Associates architettura per meditare

Chapel of Silence (particolare cornice lignea), Associates, Botticino (BS), 2017

Nicolò Galeazzi e Martina Salvaneschi hanno fondato nel 2017 lo studio d’architettura Associates con sede a Brescia. Occupandosi della costruzione a più scale, il gruppo ha attualmente realizzato progetti in Italia, Messico e Portogallo. I ragazzi sono stati inoltre invitati a tenere lezioni nelle principali Università di architettura italiane e nel 2018-2019 a partecipare alla XVI Biennale di Architettura di Venezia nel padiglione italiano Arcipelago Italia.


Room of Memory, Argentiera (SS), 2019

Room of Memory (tetto calpestabile modellino), Associates, Argentiera (SS), 2019
Room of Memory (tetto calpestabile modellino), Associates, Argentiera (SS), 2019

L’architettura di Associates si inserisce nell’ambito del programma Mine Argentiera, finalizzato alla riqualificazione del patrimonio architettonico dell’ex sito minerario dell’Argentiera in Sardegna. La Sala è un padiglione, distaccamento del Museo MAR , destinato a mostre, permanenti e temporanee, e convegni sul tema della memoria del paesaggio minerario

Room of Memory (soffitto a cassettoni modellino), Associates, Argentiera (SS), 2019
Room of Memory (soffitto a cassettoni modellino), Associates, Argentiera (SS), 2019

In collaborazione con dieci giovani architetti selezionati da tutta Europa, la struttura è caratterizzata da un grande soffitto a cassettoni in legno installato su uno dei tanti ruderi minerari, che costellano il paesaggio abbandonato dell’Argentiera. Il soffitto e il rudere entrano in relazione, si sfiorano senza mai toccarsi veramente, per riunire i tre ambienti sottostanti.

Room of Memory (tetto calpestabile modellino), Associates, Argentiera (SS), 2019
Room of Memory (tetto calpestabile modellino), Associates, Argentiera (SS), 2019

Degli ambienti che compongono lo spazio due sono dedicati a mostre permanenti e uno a mostre temporanee, attività e convegni. La Stanza della Memoria è il primo passo compiuto per rivestire uno spazio abbandonato e dismesso e renderlo abitabile. Il tetto, oltre a proteggere il rudere, è anche una piattaforma calpestabile, ottimo punto panoramico per la visione del paesaggio limitrofo.


Stones Room, Gussago (BS), 2018

Stones Room (posizionamento dei monoliti), Associates, Gussago (BS), 2018
Stones Room (posizionamento dei monoliti), Associates, Gussago (BS), 2018

Associates è stato incaricato di declinare la sua architettura in una progettazione scenografica in occasione di Harmònia , evento di apertura del centro culturale Palazzo Caprioli. Così nasce Stones Room. L’idea fa da fondale all’esibizione degli artisti  Martín Piliponsky, Diana Ringel e Marie Mangin accompagnati dalla musica di Mariachiara Febbrari. 

Stones Room (esibizione), Associates, Gussago (BS), 2018
Stones Room (esibizione), Associates, Gussago (BS), 2018

La scenografia è stata realizzata con elementi megalitici in marmo di Botticino disposti nel giardino dell’edificio, che fungeva, secondo una primitiva ed essenziale condizione dell’essere, da raccordo tra corpo, spazio e materia.

Con Martín Piliponsky, la nudità riscopre attraverso i sensi l’importanza rapporto fisico, del dialogo e della proporzione con gli elementi e lo spazio naturale; mentre nella performance di Diana Ringel e Marie Mangin, basata sul progetto filosofico di Margherita Baratti, gli opposti dialogano costantemente, si attraggono e si respingono per giungere finalmente a trovare un equilibrio.


Chapel of Silence, Botticino (BS), 2017

Chapel of Silence (veduta dall'alto), Associates, Botticino (BS), 2017
Chapel of Silence (veduta dall’alto), Associates, Botticino (BS), 2017

Nel 2017 Associates si incarica della progettazione di questa singolare architettura. La costruzione funge da elemento di raccordo tra due sistemi territoriali, situata al confine tra il vasto bosco selvaggio che sovrasta il paesaggio della vallata di Botticino e un vigneto che discende. La Cappella è un laico luogo di culto, silenzio e preghiera, adatto a tutti.

Chapel of Silence (ingresso), Associates, Botticino (BS), 2017
Chapel of Silence (ingresso), Associates, Botticino (BS), 2017

All’ingresso si viene accolti da un collettore di acqua piovana monolitico, realizzato in marmo di Botticino, scavato in superficie. Il primo spazio della Cappella conduce a un frammento di legno, incorniciato da un’apertura in ferro, che allude ad una “preghiera” per ciò che verrà, e introduce un misurato legame con la natura

Chapel of Silence (particolare della tenda), Associates, Botticino (BS), 2017
Chapel of Silence (particolare della tenda), Associates, Botticino (BS), 2017

Il secondo e principale spazio inquadra la foresta esterna e un menhir in marmo di Botticino. Non c’è una configurazione degli spazi interni precostituita, ma solo alcuni grandi cuscini in pelle che possono essere sistemati a piacere e una tenda che genera intimità dall’esterno. Lo studio della forma è tratto da un’attenta analisi degli archetipi locali. Questo radicamento nella tradizione consente l’evocazione di immagini familiari e della memoria collettiva.


Fonti:
Associates
ArchDaily
Archilovers
Divisare
Floornature

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